Rimpianti

21.11.2014 13:12

Se potessi avere ... o riavere

AudioI vostri impiantiRacconti
Mi è capitato spesso di cambiare apparecchi hifi per soddisfare la mia grande curiosità nel sentire la musica sempre in modo diverso e mai arrivando alla "pace" dei sensi o per meglio dire, del senso, cioè l'udito.
Se potessi avere ... o riavere

Il ricercatore del suono ( con la sua gatta, Clelia)

Dopo tanti anni e tanto, tanto ascolto, seduto sul divano, con occhi chiusi, sognanti, oppure con occhi ben aperti, come se dovessero ascoltare musica anche loro e aiutarmi nella ricerca, critica, della " perfezione ", mi sono reso conto, ora, di cosa mi sia passato davanti e per le mani.

Fin da ragazzo, tenendo conto dei soldi di cui potevo disporre, ho sempre cercato un unico fine nell'ascolto della musica in casa, la perfezione. Bene, lungi da me averla trovata. Si, si può parlare ora, dopo tanti anni, di una, pace dei sensi e una sorta di compromesso tra la mia mente è le mie orecchie, così da poter essere "quasi" felice del mio impianto hifi.

Ma quanta bella roba, ho sentito e visto, nelle mie quattro mura domestiche.

Avevo iniziato con apparecchiature di normale reperibilità, amplificatore TECHNICS non ricordo se era un 7700, mi sembra, casse Studio sound (italiane) tutte rifinite in noce a tre vie con componenti PHILIPS e un giradischi BSR a puleggia. Questo impianto non fu il primo ma fu un vero impianto hifi, prima erano tutte sperimentazioni di un ragazzo senza una lira, cose assemblate senza un senso logico.

Da allora quanto tempo e passato e quanti gruppi rock ho sentito!

Naturalmente la malattia covava lentamente e piano piano si impossessò  di me, quando iniziai a sentire dentro di me i primi sintomi era già troppo tardi, ero in pieno delirio, maniacalmente rovinato dalla corsa all'impianto migliore, nella vana speranza, seppur con risultati positivi, della perfezione d'ascolto, dell'immaginario palcoscenico dove io ero catapultato in mezzo ai musicisti, potendo ascoltare ogni singolo strumento come se fosse a pochi passi da me. Illusioni, semplici ma pericolose illusioni, che ti facevano cambiare ad ogni battito di ciglia un apparecchio della tua catena hifi, un semplice cavo, oppure una testina nuova.

E così si alternavano AR 10 pigreco, AR 14, AR 6, AR 48, ALLISON, BOSE, KLH, RCF, Piatti, TECHNICS 1200, SANSUI, PANASONIC, ERA, AR, EMPIRE, MICHELL, MICRO SEIKI e tanti altri. Amplificatori integrati, pre e finale di tutte le marche.

Ancora casse B&W, SNELL, KLIPSCH e ancora ampli mostruosi, come potenza e come suono, SOUDCRAFTSMEN, SAE, MARANTZ, NAD, MCINTOSH, giradischi professionali, esoterici, autocostruiti...

Ma quanti erano e sono stati non mi ricordo più, tanti.

La mia sete di apparecchiature hifi non si è ancora placata, la malattia continua, non ho mai smesso di cercare il SANTO GRAAL, sono convinto che esista e un giorno sentirò qualcosa di meraviglioso. Devo fare in fretta pero' e non perdere tempo, altrimenti non riuscirò a sentire alcuna vibrazione positiva nell'apparecchio perfetto, nel mezzo sublime che mi permetterà di entrare nella musica e non solo ascoltarla, si devo sbrigarmi! Oppure sapete cosa succederà?

Gli anni passeranno e le mie orecchie non saranno più in grado di accorgersi del sogno, che sfiga!

per ora e ancora per molto spero, buona musica a tutti e...

anche a me.